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INSODDISFAZIONI FOTOGRAFICHE

Quando le insoddisfazioni fotografiche diventano un’opportunità

Che tu sia un fotografo alle prime armi o con tanti anni di carriera alle spalle, ti sarà capitato tantissime volte di trovarti di fronte a un muro e vivere profondamente delle insoddisfazioni fotografiche. Magari le tue foto non ti piacevano perchè avevi un’aspettativa molto più alta e le cose non sono andate come speravi, ti sei posto degli obiettivi che non hai saputo raggiungere, non lavori quanto vorresti, insomma ti trovi a vivere delle giornate completamente nere, in cui probabilmente stai pensando di mollare tutto, di andare a fare un altro lavoro oppure che hai sbagliato strada, che la fotografia non fa per te e che magari stai occupando il posto di un altro/a.

Tutto questo posso dirti che è assolutamente normale, fa parte del gioco e di queste continue oscillazioni tra il giorno e la notte che la vita ci fa vivere, forse l’una senza l’altra non potrebbe esistere. Mentre sto scrivendo questo articolo, guardo fuori dalla finestra: sono le 7 di sera, piove, fa freddo, anche se siamo in primavera sembra novembre, è stata una giornata decisamente no per vari contrattempi ma credo fortemente che in tutto questo si nascondino delle grandissime opportunità


Ritratto fotografico
Ritratto fotografico di Ludovika - uno dei primi ritratti in cui ho provato una soddisfazione enorme

Dio benedica l’insoddisfazione

Credo di essere un uomo complesso (vorrei continuare a dire ragazzo ancora per una ventina d’anni ma ahimè il 20 marzo arriva inesorabilmente ogni anno), lo dico senza vergogna: sono pieno di sfaccettature e contraddizioni. Per complesso intendo questo, non difficile ma posso sembrarlo, proprio perchè amo distinguermi, sono sempre stato convinto di notare e pensare cose che gli altri non hanno nemmeno voglia di vedere e per questo credo che le persone superficiali vivano sicuramente molto meglio. Ma non farei mai cambio, è una contraddizione vero? Esattamente come credo che essere insoddisfatti di qualcosa sia una benedizione.

Tutto ciò che noi facciamo, anche le cose più grandi e migliori della nostra vita nascono da un’insoddisfazione. Se una persona è soddisfatta di qualcosa non sente il bisogno di andare oltre.

Facciamo un esempio molto pratico: una persona guadagna 1.500 euro al mese, è soddisfatta, non sentirà mai il bisogno di guadagnare di più. Se una persona è soddisfatta del parrucchiere da cui va non sarà mai spinta a cambiare, provarne altri e magari trovarne uno migliore.

Quindi l’insoddisfazione è una grande opportunità.


Perchè le persone si accontentano

So cosa stai pensando, con questo ragionamento saremo sempre insoddisfatti di qualcosa, perchè si può sempre avere di più, si può sempre migliorare. Si, è esattamente così: la vita è una continua evoluzione, una continua ricerca e la soddisfazione di una cosa ottenuta dura pochissimo.

Secondo te le persone che si accontentano vivono realmente meglio? Probabilmente si ma ora voglio dirti una cosa che forse non sai, nella prima metà del secolo scorso un medico disse:” Sono state fatte talmente tante scoperte in ambito medicale, che nulla verrà più scoperto”.

Se oggi la vita si è allungata drasticamente, se da tante malattie si può guarire è solo grazie a chi non si è accontentato dei risultati raggiunti, della qualità della vita che aveva.


Come non accontentarsi in fotografia

In fotografia si riporta il proprio carattere, la propria personalità e i propri gusti ed è giustissimo tutto questo. Non tutti sentono questa insoddisfazione e infatti non tutti arrivano ad essere riconosciuti e ricordati. Molto probabilmente non basta essere insoddisfatti per avere successo, ma se in questo momento anche tu senti di essere insoddisfatto non abbatterti e pensa che è una grandissima occasione, che è una cosa estremamente positiva e che è la benzina che ti permetterà di raggiungere mete molto più belle e lontane. Che senza questa insoddisfazione probabilmente staresti racchiuso/a nei confini del tuo benessere.


Conclusioni

Oggi le conclusioni sono brevissime, voglio solo dirti una cosa: oggi è una giornata in cui sento di mettere in discussione tutto quello che ho fatto finora, in cui credo di voler cambiare parecchie cose e più sento questa insoddisfazione più sono felice, carico e motivato per fare cose che altrimenti non avrei mai pensato di fare. Per cui torno alla frase iniziale: se anche tu senti un’insoddisfazione nella tua vita, nella tua attività di fotografo, nella qualità delle foto che fai: non potresti vivere un’opportunità migliore.


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