OLTRE IL FESTIVAL DEL CINEMA DI CANNES
- gianlucaminchillo
- 28 mag
- Tempo di lettura: 3 min
Racconti inediti della 78° edizione del Festival del Cinema di Cannes
Anche quest’anno è arrivato il momento del Festival del Cinema di Cannes, il Festival cinematografico più importante anche se il braccio di ferro con la Mostra del Cinema di Venezia è sempre forte, personalmente credo che i francesi ci battano purtroppo a mani basse in termine di qualità di organizzazione, cura dei dettagli e servizi per gli addetti ai lavori.
C’è anche un rigore, una formalità che rende il Festival del Cinema di Cannes più solenne, mentre la Mostra del Cinema di Venezia ha un’aria più scanzonata e goliardica. Forse per questo è indubbiamente più divertente ma Cannes ahimè ne continua a detenere lo scettro.
Questa edizione era la mia seconda volta e rispetto all’anno precedente, dove per me era tutto nuovo, l’ho vissuta con meno entusiasmo e stupore, forse anche con una leggera delusione data dai nomi che sono stati davvero importanti e non hanno minimamente deluso le aspettative, ma non c’è stato quel guizzo, quella sorpresa, quella persona arrivata inaspettatamente all’ultimo minuto, eccezion fatta per Rihanna. Quello infatti credo sia stato uno dei momenti più belli ed emozionanti del Festival.
Aneddoti e curiosità del Red Carpet
L’arrivo di Rihanna
Come dicevo quello di Rihanna è stato uno dei colpi di scena più eclatanti, non aveva fatto il Red Carpet ma da tradizione i red carpet a Cannes per ogni film sono 2: uno di entrata e uno d’uscita dalla sala di proiezione, quello d’uscita da il via all’inizio del Red Carpet successivo e chiaramente è molto più veloce. Rihanna entrò in sala direttamente dal parcheggio per cui solo un piccolo gruppo di persone all’uscita l’avevano vista entrare, noi fotografi no.
Quando uscì rimasi stupito e felice di vederla, mi fiondai a farle più foto possibili in una serata dove la pioggia aveva iniziato a farci compagnia e forse ha reso ancor più suggestivo quel momento.
Mission Impossible selfie
Un altro momento da ricordare è il selfie del cast di Mission Impossible con Tom Cruise sopra la famosissima scalinata del palazzo del Cinema.
È sempre bello quando gli attori e i registi rompono l’etichetta e fanno qualcosa di inaspettato, noi fotografi non vediamo l’ora che accada per portare a casa delle foto diverse, questa foto nelle varie versioni ho visto che ha fatto rapidamente il giro dei social.
Mission impossible ma come ci ha abituati negli anni Tom Cruise, tutto diventa possibile.

Non fate arrabbiare Denzel Washington
Questa cosa è stata davvero singolare, ammetto che durante il Red Carpet di Denzel Washington io non mi sono accorto di nulla ma il giorno dopo i media davano solo la notizia della rissa tra l’attore Hollywoodiano e un fotografo sulla Croisette, guardo il video e si vede chiaramente il battibecco acceso tra i due, con un altro collega che conosco bene vicino che tentava di stemperare la tensione e minimizzare l’accaduto. Questo fotografo continuava a chiamare l’attore per fotografarlo, voleva che si girasse ma era all’inizio del tappeto rosso e doveva ancora iniziare la sua passerella, stava inoltre parlando con altre persone e non so se non avesse sentito o non volesse iniziare in quel momento a farsi fotografare. Fatto sta che questo fotografo allungando un braccio tocca quello di Denzel Washington che non ha preso affatto bene questo gesto. Poi la tensione si è stemperata subito ma il fotografo ha rischiato il ritiro del pass, tant’è che il giorno successivo non si è presentato sul Red Carpet. Poi so che la vicenda si è risolta senza alcuna conseguenza.
Anche i Vip attaccati dalle api
Una scena bizzarra e forse meno vista in questi giorni è stata quella di Emma Stone visibilmente impaurita da un’ape che le stava ronzando attorno. Come moltissime persone appena l’ha vista ha iniziato ad urlare e a piegarsi in tutte le posizioni per evitare il contatto troppo ravvicinato.
Evidentemente non sa che con api, squali, lupi ed orsi la cosa migliore da fare è rimanere fermi immobili (facile a dirsi vero?).
Mi sono accorto che ho una foto di quel momento dove fotografo sia Emma Stone che l’ape che più di tutti noi è riuscita ad avvicinarsi.

Conclusioni
Avrei potuto parlare dei bellissimi abiti, gioielli, modelle, attrici ed attori ma queste cose sono state ampiamente raccontate da tutti i media per 12 giorni consecutivi. I social credo non abbiano mostrato altro se non le nostre foto. L’evento glamour che monopolizza brand e comunicazione di tutto il mondo è e deve essere al primo posto in quei giorni ma le curiosità, gli aneddoti, sono sempre le cose che da ascoltatore mi interessano di più e così, mettendomi nei panni di chi legge questo blog ho scelto di raccontare qualcosa che probabilmente mi ricorderei più di tutte le altre cose.